MELANIE FRANCESCA IN BREVE:


Melanie Francesca è un’artista e scrittrice italo-svizzera autrice di 19 libri (l’ultimo Il Sussurro di un Dio) pubblicati anche con Mondadori e Cairo RCS. Ex modella, commentatrice radiofonica e televisiva sulle reti nazionali RAI e Mediaset, nonché editorialista settimanale su diffuse riviste italiane.

In televisione ha lavorato nel cast regolare di Piero Chiambretti (Markette 2005, Matrix, La Repubblica delle donne nel 17-18 su Mediaset) e nelle prime due stagioni di Donne sull’orlo di una crisi di nervi su RAI 3 nel 2024.

Dal 2022 parla settimanalmente alla radio nazionale RTL102.5 news e RTL102.5 La suite.

Come giornalista ha scritto regolarmente su il quotidiano Alto Adige dal 2015 al 2022, Eva Tremila dal 2022, il settimanale VERO da marzo 2024 e una rubrica su Tgcom dall’autunno 2024.

Ha partecipato ripetutamente come ospite a numerosi talk-shows Mediaset e Rai tra cui Costanzo, Marzullo, La Vita in diretta e altri. Tutto il materiale, video articoli libri etc. si può trovare nel sito www.melaniefrancesca.com e in YouTube.

È anche un’artista rinomata che ha esposto le sue opere in tutta Europa e nel Medio Oriente. Dopo la maturità classica e l’Accademia di Belle Arti a Venezia, inizia a esporre in Europa, ricordiamo la personale alla galleria Cortina a Milano nel 2005 e la collettiva con il gruppo di Figuration Critique, Grand Palais, a Parigi e a Mosca. Sotto il patrocinio del ministro della cultura degli Emirati Arabi, Nahayan bin Mubarack al Nahayan nel 2005 arriva in medioriente a Dubai. Sempre sotto il suo patrocinio, nel 2015 è avvenuta l’esposizione personale THE BOX nella galleria Pro-art Dubai, a cui sono seguite le partecipazioni ad Art Dubai nel 2016 con un’istallazione pubblica a DIFC, il centro finanziario della metropoli sede delle prestigiose gallerie emiratine, e la personale alla galleria Cap Contemporary Art Platform in Kuwait nel 2017.


UN PERCORSO LETTERARIO VISTO DAGLI OCCHI DI IMPORTANTI CRITICI E SCRITTORI

Ha pubblicato 19 libri che spaziano dal romanzo alla poesia mistica e self-help con le principali case editrici italiane come Cairo Rizzoli RCS e Oscar Mondadori.

GLI ESORDI LETTERARI

I suoi primi due libri editi da piccoli editori hanno avuto una madrina letteraria d’eccezione: Nanda Pivano, che per ‘Luna di carne’ Tranchida editore, ha scritto: “Questo bel libro di gusto americano basato com’è sull’azione nei temi e sui dialoghi nello stile, respira aria di giovinezza per le problematiche che vi sono svolte e non può non interessare i giovani…

Per il secondo libro, Giorni di sabbia la Pivano scriveva: “Melanie è bellissima, ancor più di quando è fuggita dalla famiglia benestante per amore. Luna di carne, il suo primo romanzo, le ha dato notorietà e stima; in Giorni di sabbia continua la sua autobiografia con avventure durissime, immerse nelle assurdità feroci della guerra, ma anche nelle speranze e nei sogni che finiscono sempre per far trionfare la giovinezza. In un’intervista ha detto, e mi pare abbia ragione: Se credi a qualcosa la puoi fare. E ce la fai quando non conti più gli errori che hai fatto… Melanie ce l’ha fatta..

La giornalista e scrittrice Barbara Alberti  ha scritto la prefazione di ‘Caccia d’Amore’ edito da Gremese editore e ha commentato i suoi successivi libri su diverse testate giornalistiche: “È difficile prendere sul serio Melanie” scrive, “una scrittrice non può essere così bella. Ci sarà sempre un sorrisino di incredulità davanti ai suoi libri, per chi conosca la sua immagine… La sua profondità, la sua preparazione mi entusiasmavano. Intelligente, informatissima… Devo riconoscere una sobrietà lodevole, eleganza, capacità di costruzione, senso della trama e del colpo di scena. Purezza di stile“. Barbara è sempre stata un punto di riferimento per l’autrice con il fotografo Oliviero Toscani nel 2005.

Oliviero toscani di lei dichiara sull’allora noto magazine MAX: “Ho conosciuto Melanie in televisione. Mi ricordo l’effetto che mi fece: con la sua personalità Melanie mi colpì subito. Era così libera, così diversa da tutte le altre ragazze della sua generazione. Le altre pensano alla moda, stanno attente solo a marchi e marchietti, non ragionano con la propria testa. Sono omologate. Melanie no! Lei è indipendente, fiera, curiosa, originale. Uno spirito libero che non si lascia ingabbiare, una fuori dal coro. Ha un approccio alla vita tutto suo. È molto interessante parlare con lei, è bello starla a sentire: ti aiuta a vedere il mondo da altre angolazioni, legge il mondo in modo diverso. E poi è una ragazza così attraente, così carina…

Melanie vive tra letteratura, arte e televisione finché nel 2006 si trasferisce a Dubai dove sposa un noto businessman emiratino da cui ha due figli. E si assenta dalle scene pubbliche della televisione e della cultura per dedicarsi totalmente alla famiglia per dieci anni.

UNA BRILLANTE CRESCITA LETTERARIA: 2017-2022

Nel 2015 decide di tornare alla vita pubblica e inizia a pubblicare dei pezzi di costume sull’Alto Adige come giornalista. Articoli ironici e lucidi sulla vita a Dubai, che al di là dall’essere la “Las Vegas del mondo arabo”, è anche un paese pieno di contraddizioni. Nel frattempo torna a dipingere ed espone la sua opera THE BOX ad Art Dubai NEL 2016 e Cap gallery in Kuwait nel 2017.

Nel 2017 pubblica per Cairo L’Occidentale, quarta di copertina di Pietrangelo Buttafuoco, che così scrive:“Libro pieno di divertimento, è una storia di capitombolo nell’obbligo delle prospettive. Gli usi & i costumi delle più eccentriche geografie, usurati dai luoghi comuni, vanno in cortocircuito. I pregiudizi vengono ribaltati nella continua sorpresa del ritrovarsi, lettore e protagonista, dentro il romanzo più insolito…” Pietrangelo Buttafuoco

Mentre Barbara Alberti così descrive il romanzo: “Una satira spietata dell’Occidente. E’Soumission di Houellebecque al femminile in chiave comica, senza nulla togliere alle tragedie del nostro mondo. Con umorismo raffinato e spudorato, irresistibile. Una satira riuscitissima, ma anche un libro melanconico sull’impossibilità dell’amore.” 

L’Occidentale viene presentato da Piero Chiambretti, Vittorio Feltri e Melania Rizzoli alla Mondadori Duomo di centro Milano. Chiambretti durante la presentazione la definisce un personaggio uscito direttamente dalla penna di Walt Disney, per questo l’ho chiamata subito nella mia trasmissione. Nell’arte un genio”.

Nel 2018 pubblica La donna perfetta, sempre con Cairo editore RCS, quarta di copertina di Barbara Alberti presentazione di Vittorio Feltri, Melania Rizzoli e Pinketts alla Feltrinelli alla Feltrinelli della galleria Vittorio Emanuele a MIlano. A proposito scrive Barbara nelle ultime righe di un lungo articolo: “C’è il tessuto della vita in questo libro, con tutti i suoi strappi. Dalla bellezza della scrittura traspare una sconfinata innocenza.”

Anche il CORRIERE DELLA SERA ne scrive in terza pagina cultura con Carlo Baroni: “l luoghi finti non sono mai falsi. hanno le fondamenta che poggiano su verità crude, giocano a carte scoperte e non ti lasciano la possibilità di rilanciare. ti mettono alla prova, forgiano la tua anima. Dal nulla devi tirar fuori tutto è come un duellare con le ombre, raccontare il suono del silenzio. Anna vive in un non luogo, Dubai. Un mondo artificiale: palazzo oggetti persino spiagge. Solo il dolore reale, e l’avvolge da lontano.

Nel 2019 esce sempre con Cairo-Rizzoli con L’angelo, quarta di Barbara Alberti, poi tradotto in inglese nel 2023 da Europa Books con il titolo di The Angel. «Stavolta l’autrice mi ha fatto una grande sorpresa. Ero abituata alla sua satira amara, intelligente, esilarante sulla donna bionda che combatte una solitaria e impossibile lotta femminista negli Emirati, in L’Occidentale o La donna perfetta, e mi sono trovata davanti a una bellissima scrittura, delicata e profonda.»

Segue il 15 dicembre 2019 su L’angelo CORRIERE DELLA SERA un nuovo battesimo culturale: “(…) “L’Angelo è una storia intima che non si svilisce con sentimenti sdolcinati e una copertina glamour. Nella Parigi di oggi che è per sempre una capitale senza tempo, con un angelo che sembra rimasto in un mondo pre-illuminista, disegnato di leggenda e di sogni… Di vita e profondità di anime che si spalancano al respiro del mondo.”

Nel 2022 pubblica Il Maestro, sempre con Cairo RCS, quarta di copertina di Barbara Alberti che così introduce alla lettura: l’autrice non risparmia nessuno a partire da sé… A volte ti sorprende col più grigio dolore, altre ti sommerge di tenerezza, e fa uscire da te quel pianto sommesso pieno di struggimento che aspetta di essere liberato da troppo tempo, come un concerto sottile. Ma chi è l’autrice? Un prisma in moto perpetuo, che ribalta la visuale con trovate vertiginose, di fresca potenza letteraria. La sua gloria è spiazzarti, sempre. E trascinarti come una tromba d’aria, e d’un tratto – il minuetto. 

Il 13 aprile 2022 sul CORRIERE DELLA SERA la terza pagina rileva: “…La ricerca spirituale non è più la scelta di uscire dal campo e lasciar giocare gli altri perché non condividiamo più le regole. Ma stare nel presente, per fondare le radici e trovare sorgenti che sentiamo possono darci il nutrimento necessario. Un viaggio ad occhi aperti quello di Melanie, dove gli orizzonti non sono selfie scattati in una giornata di sole.”

Nel 2023 PUBBLICA I LIBRI DEL SEGRETO CON GIORGIO MONDADORI, una poesia che ha trovato un forte riscontro positivo nella critica italiana. Più sotto gli approfondimenti.

Numerose le recensioni, per gli articoli completi sulla terza pagina del corriere della sera clicca qui (IN COSTRUZIONE)

Per la PRESS RELEASE dei libri clikka sui rispettivi nomi:
Il Maestro,
La Donna Perfetta,
L’Angelo,
L’Occidentale,
The Angel
I Libri del Segreto.

Numerosissime le apparizioni televisive a cui rimandiamo a Youtube

Nella primavera 2024 Melanie fa parte del cast fisso di Donne sull’orlo di una crisi di nervi con Piero Chiambretti

Allo stesso tempo continua la sua collaborazione con RTL 102.5, con eva 3000 e comincia a lavorare per vero settimanale e Tgcom.
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LA MATURITÀ LETTERARIA:

Nell’ottobre 2024 esce con un nuovo libro Il sussurro di un dio con Castelvecchi editore. Presentato alla libreria Mondadori Duomo di Milano con l’Intervento Stefano Zecchi, e Maria Rita Parsi, e successivamente alla Mondadori di via Cola di Rienzo a Roma con Enrica Bonaccorti e il critico letterario nonché saggista Filippo La Porta, le nuove generazioni aeree ben descritte nel nuovo libro di Melanie Francesca Il sussurro di un dio, prendono la forma di una vera corrente di pensiero. Per trasformare la propria vita in un miracolo, secondo l’autrice, basta prendere coscienza di sé e restare saldi nel proprio centro di gravità permanente, mettendo ordine al caos delle percezioni. Melanie Francesca appartiene alla generazione “aerea”, una schiera di persone che esiste da millenni e che ha conosciuto una notevole intensificazione a partire dall’inizio del Novecento fino ai giorni nostri, al punto che oggi gli aerei sono numerosissimi. Lo ha spiegato anche nel salotto TV di Piero Chiambretti Rai 3, dove è ospite fissa e opinionista nel format “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”.

Filippo La Porta, critico letterario, giornalista e saggista, così la apprezza durante la presentazione di Roma: “Melanie si presenta come una figura non solo aerea ma aliena nel mondo dell’editoria per come si propone e per come si veste mi ricorda Andy Warhol, è la sua presenza stessa: potrebbe non parlare ma già veicola un messaggio. E proprio per questo mi ha incuriosito perché è diversa da tutto il resto. Quando ho letto il suo libro mi ha conquistato per due ragioni: la prima è la grande semplicità sicuramente candida e disarmata, la seconda è che non c’è una cosa nel libro che non sia appoggiata a qualcosa che lei ha vissuto personalmente. E da una parte Melanie si collega alle più antiche tradizioni sapienziali e dall’altra parte cita Batman, e questo mi piace moltissimo: nei suoi libri c’è un cortocircuito tra la cultura alta e la cultura di massa. Quindi qua c’è la saggezza stoica di Seneca che dice che la partita si gioca dentro di voi, ma Melanie si pone come una scrittrice pop-andywharoliana che porta Seneca al grande pubblico e lo traduce in una specie di fumetto.”

Anche il professor Stefano Zecchi, filologo straordinariamente attento alla qualità del testo ed uso ad un attenta e precisa analisi formali, ne esalta le particolari stilistiche fondate sulla semplicità che diventa la vera bellezza del testo. In particolare spiega: “Melanie sa scrivere bene e vi spiego perchè: I libri che hanno la pretesa di essere introspettivi e psicologici sono difficilissimi perché molto spesso agli altri non interessano i nostri fatti personali che sembrano grandiosi solo ai nostri occhi. Quindi per non cadere nella bidonata bisogna come Melanie: arrivare alla finezza creativa dei dettagli. Noi siamo invasi da libri che non dovrebbero essere pubblicati. Nel caso di Melanie invece ci troviamo di fronte a una persona che sa scrivere. Melanie è stata molto brava a descrivere ad esempio il rapporto con la madre usando sorprendenti elementi metaforici. Lei non punta in alto, in quello che potrebbe essere la straordinaria epopea di una madre, ma è la semplicità che ti colpisce. E si vede che c’è dell’ironia nella semplicità metaforica.”

Secondo Il critico Franco Manzoni de IL CORRIERE DELLA SERA “Ora la poliedrica scrittrice, anche artista visiva e personaggio TV nei principali talkshow, si presenta maestro in grado di trasmettere un metodo per tutelare i giovani. Con un agevole esercizio: l’auto osservazione per successivamente spingersi oltre la carne alla materialità, conquistando la consapevolezza di essere anima. Schiacciati in quel gigantesco videogame che è in fondo la vita, occorre reagire privi di paura e senza sentirsi schiavi di nessuno. L’autrice confida di immaginarsi adesso come in gioventù uguale all’intrepido Sandokan. Aggiungendo la lettura del De Imitatio Christi e la celebre fase frase “perdona loro perché non sanno quello che fanno”: non si tratta di fragilità, bensì di una straordinaria vittoria sull’atrocità umane. Soltanto l’anima è autonoma, mentre con il corpo va cancellato l’ego che si nutre di potere ricchezza successo individuale. Melanie Francesca è felice libera di essere diversa, una figura aerea in cerca di eternità e luce, una donna fuori dal coro che non veste firmato e non nomina brand, perché esclusivamente lo studiare emancipa l’intelligenza femminile. Per lei esistere significa respirare in Dio, una presenza intensa, magica, luminosa di pace e intima serenità nella frequenza energetica dell’amore angelico.”


ARTE

In breve:

Melanie Francesca è un’artista rinomata che ha esposto le sue opere in tutta Europa e nel Medio Oriente. Dopo la maturità classica e l’Accademia di Belle Arti a Venezia, inizia a esporre in Europa– ricordiamo la personale alla galleria Cortina a Milano nel 2005 e la collettiva con il gruppo di Figuration Critique, Grand Palais, a Parigi e a Mosca – e in Medio Oriente, sotto il patrocinio del ministro della cultura degli Emirati Arabi, Nahayan bin Mubarack al Nahayan nel 2005.

Sempre sotto il suo patrocinio, nel 2015 è avvenuta l’esposizione personale THE BOX nella galleria Pro- art, Dubai, a cui sono seguite le partecipazioni ad Art Dubai nel 2016 con un’istallazione pubblica a DIFC, il centro finanziario della metropoli sede delle prestigiose gallerie emiratine, e la personale alla galleria Cap Contemporary Art Platform in Kuwait nel 2017.

Nel 2021 espone a Milano con una personale alla Milano art gallery con la critica del Professor e sociologo Francesco Alberoni: Melanie Francesca Nella sua attività artistica sposa con notevole talento gli stilemi del disegno e dell’incisione, memoria dei Maestri nordici come Dürer, alla potenza della modernità, rappresentata da lightbox e arte “esperienziale”.

Il Ministro della Tolleranza H.H. Nahayan Bin Mubarak Al Nahayan (al tempo ministro della cultura) ricorda Melanie come “un’artista che unisce abilmente la sua forma di preghiera all’universo e all’onnipotenza della natura, nonché alla grandezza dell’essere umano. In un’era tecnologica come la nostra, è un messaggio di libertà, speranza e innegabile modernità”.

“The Box” intreccia la mitologia classica con la comprensione contemporanea. Questa struttura simile a una scatola luminosa, realizzata in tessuto e metallo, pesa 400 chili e misura tre metri per tre, con un’altezza di 2,5 metri. Invitando i visitatori all’interno, offre un viaggio intimo attraverso la storia dell’umanità.

Un’installazione nata per restituire dignità filosofica ad un figurativo “oggi calpestato, ridotto ad artigianato, da rivalutare”.

Nel 2022 il the box viene presentato in esclusiva a Villa Ormond durante il festival di San Remo (vedi il video).

2023 tra ARTE E POESIA, I LIBRI DEL SEGRETO

MAGGIO 23 alla GALLERIA IL PRIMATICCIO DANTE ALIGHIERI

Nella primavera 2023 Melanie esce con un nuovo libro di poesia mescolata ai disegni del THE BOX che la grande psicologa MARIA RITA PARSI così descrive: Ci sono libri che spesso descrivono un’identità e altri che sono Una provocazione per far riflettere e riportare l’essere umano alle sue origini”. “La poesia di Melanie Francesca costituisce una sorpresa, soprattutto ed anzitutto, per la sua sorprendente capacità, melodiosamente ed oniricamente espressa, di costituire scenari emotivi che si radicano in ogni mito ed in ogni tempo. Una James Joyce al femminile da sorseggiare per aprire le porte all’altezza di là del nostro inconscio”.

Il celebre storico dell’arte iI Prof. Re e Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura VITTORIO SGARBI descrive così il libro “I Libri del Segreto”: «A null’altro di più attinente si potrebbe paragonare questa ambiziosa e gravosa summa in tre parti, Adamo ed Eva, Eden e Apocalisse, se non a un testo a carattere sacrale, accompagnato da illustrazioni in tono (Melanie disegna bene), con cui viene proposta una versione originale del Verbo, la parola rivelata riguardante l’origine e il fine del tutto, introducendo un universo che, per usare le parole dell’autrice, “è governato dalla dualità”. Il linguaggio poetico di Melanie segue la linea dei testi sacri, dei profeti, della Divina Commedia e della grande poesia simbolista come Rimbaud e Baudelaire che inaugura la poesia lirica moderna. Se non tutto viene compreso, può comunque bastare per essere percepito; l’importante è che il solenne e il criptico lascino dentro l’ascoltatore un segno chiaro e profondo.”

Il PROF. STEFANO ZECCHI ne dà una lettura intensa e strutturata, visiva e di talento storico: “Si tratta di un libro originale molto eccentrico e ambizioso, cerca una scrittura che è antica come la tradizione occidentale e non solo, quella dell’aforisma, che attualizza attraverso anche dei calembour linguistici. È un libro molto bello dal punto di vista della fascinazione letteraria e si capisce che Melanie che riesce a gestire molto bene la parola e la struttura linguistica. Libri così si trovano solo andando indietro nel tempo dei grandi filosofi presocratici, dove la comunicazione filosofica avveniva attraverso gli aforismi. Il tratto del disegno è bellissimo, di chi ha fatto l’Accademia di Belle Arti e di chi sa dominare attraverso il segno la comunicazione espressiva.»

Il libro è stato accompagnato dalla struttura artistica THE BOX nella galleria primaticcio della sede Dante Alighieri di Roma.


VITA PERSONALE IN DUE RIGHE

Vivendo tra la Svizzera e il Medio Oriente, ha costruito una famiglia con due bellissimi bambini, e Rappresenta la fusione di due universi apparentemente lontani uniti in armonia.

Potete trovare trasmissioni, articoli, collaborazioni sulle riviste e quotidiani, video sulle esposizioni d’arte su:

www.melaniefrancesca.com

youtube per radio e televisione: Melanie Francesca on TV


Libri pubblicati:

1997 Luna di carne, Tranchida editore
1997 Cocktail, Gremese
1997 Angeli d’asfalto, Olympia press
1999 La dinamite degli angeli, poesia
2000 Giorni di sabbia, ed. Il portico
2002 Adrenalina, Gremese editore
2003 Caccia d’amore, Gremese editore
2004 Catalogo d’arte
2005 Arabian Blonde, Oscar Mondadori
2007 Visioni, poesie, Camilliti editore
2007 Vampiria, Camilliti editore
2015 Art catalog THE BOX
2017 L’Occidentale (Cairo editore, Rizzoli)
2018 La donna perfetta (Cairo editore, Rizzoli)
2019 L’angelo (Cairo editore, Rizzoli)
2022 Il Maestro (Cairo editore, Rizzoli)
2023 I libri del segreto, Giorgio Mondadori
2023 The Angel, traduzione, by Europa Books
2024 Il sussurro di un Dio, Castelvecchi editore


Solo Exhibitions:

2003 Abu Dhabi (United Arabs Emirates) under the patronage of the Minister of Culture Nahyan bin Mubarack al Nahyan, in the presence of the Swiss Ambassador Francoise Barras
2003 Dubai (United Arabs Emirates) under the patronage of the Minister of Culture 2005 Galleria Cortina, Milan, Icons of our time, preface by Giampiero Mughini
2015 Dubai, Pro art gallery, under the patronage of His Highness the Minister of Culture Nahyan Bin Mubarack al Nahyan
2016 Art Dubai, THE BOX, installazione in una piazza pubblica a DIFC
2017 Cap Kuwait, THE BOX, Cap Gallery
2021 ottobre, Milano Gallery, Expression of the soul
2022 Sanremo febbraio, durante il festival, villa Ormond Melanie espone THE BOX
2023 galleria Primaticcio, associazione Dante Alighieri, con Maria Rita Parsi, Dott. Masi e l’editore Carlo Motta

Le presentazioni dei libri (in librerie e tv) sono numerose e sono visionabili tra sito e Youtube.

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IL GIORNALE
“Melanie, successful model, artist and writer has shot off with Milanese culture in her mind and is aiming at the heart. A book published by Gremese, Caccia d’amore, recently presented at the Duomo’s gallery. An exhibition of drawings, which, today, can be seen at the Cortina gallery. And an avalanche of recognitions from the aristocracy of contemporary culture. (…) The young Italo-German artist bases everything on provocation. A provocation that Melanie lives like a true mission in order to shake a figurative situation that she considers motionless…”

LA STAMPA
(…) Melanie, revelation of literature and emerging celebrity in the midia … It’s exactly her flourishing beauty that leaves the interlocutor impressed: especially if aware that behind her fresh talent of literature is a pin-up body and flowing plaited hair like a medusa. … Books written at full gallop, with rhythm and almost cinematographical immediacy.

CORRIERE DELLA SERA
Melanie’s sixth novel. Writer of the beat generation, but also a cover-girl, model, illustrator of the biggest European reviews.

L’ESPRESSO
“A sort of Italian-style Erica Jong, with a doll-like face like a Lolita and a white and buttery physique (…) Even for Sgarbi, the busty Melanie promises well:” She has a good writer’s cut …”

IL MESSAGGERO (2000)
Former model, today an uninhibited writer with a future as an actress … She was … regional champion of three thousand meters (“I ran ten kilometers a day”). She was a model to earn her living. She is a writer only since last year, author of a shower of books, like the rhythm of her life. “My characters are very icy, they have to be, they are beings of the North, like I am. You Italians, damn it, bring out my romantic heart. …”

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